Disinformazione nell'AI: Chatbot inaffidabili
I chatbot AI come Grok e ChatGPT diffondono disinformazione, minando la loro affidabilità come strumenti di fact-checking, specialmente durante eventi critici come i conflitti.
I chatbot AI come Grok e ChatGPT diffondono disinformazione, minando la loro affidabilità come strumenti di fact-checking, specialmente durante eventi critici come i conflitti.
Grok introduce "Eliminati di recente" su iOS e aggiunge l'input testuale sul web, migliorando l'esperienza utente.
Telegram esplora una partnership con xAI per integrare Grok, chatbot AI, ridefinendo l'interazione degli utenti e l'accessibilità all'IA.
xAI si prepara a svelare miglioramenti per Grok Web, inclusa l'integrazione con Google Calendar e un esploratore di immagini, potenziando funzionalità e appeal.
Telegram e xAI collaborano con un investimento di 300 milioni per integrare Grok, potenziando l'esperienza utente con funzionalità AI avanzate.
Telegram e xAI collaborano per integrare l'IA di Grok, con un investimento di 300 milioni di dollari. Musk però frena, lascia spazio a possibili rinegoziazioni.
xAI collabora con Telegram per distribuire Grok a un miliardo di utenti, investendo 300 milioni di dollari e condividendo le entrate. Si pone l'accento sulla privacy e sull'uso etico dei dati.
xAI si prepara a svelare Grok 3.5, un modello AI di prossima generazione. Si prevede un miglioramento nelle capacità di coding, competendo con Gemini, Claude e GPT.
L'uso di Grok AI da parte del governo USA solleva dubbi su privacy, conflitti di interesse e implicazioni legali, richiedendo trasparenza.
Grok, il chatbot di xAI, si propone come AI "in cerca di verità", ma inciampa in errori e pregiudizi. Il suo futuro dipende dalla capacità di correggersi e garantire accuratezza.