Google lancia Gemini Code Assist, un assistente AI gratuito per la codifica. Basato su Gemini 2.0, offre completamento del codice, spiegazioni, generazione di test e integrazione con GitHub e IDE popolari come VS Code e PyCharm.
Jeff Dean e Noam Shazeer discutono l'evoluzione dell'IA da MapReduce a Transformer e MoE, rivelando approfondimenti su calcolo, architetture future e il ruolo serendipitoso dei bug.
L'integrazione di Google Gemini negli smartphone, a partire dal Samsung Galaxy S25, segna una svolta nell'interazione con i dispositivi mobili, promettendo un'esperienza utente più intuitiva e funzionale grazie all'intelligenza artificiale conversazionale.
Il panorama degli assistenti virtuali sta subendo una trasformazione radicale, con Google Gemini che emerge come leader nella prossima generazione. L'integrazione di Gemini nei dispositivi Samsung e la sua vasta accessibilità offrono a Google un vantaggio significativo rispetto ai concorrenti come ChatGPT, Claude, Siri e Alexa. La strategia di Google si basa sulla distribuzione capillare e sull'accumulo di dati per un miglioramento continuo.
Questo studio esplora l'efficacia dello scaling durante l'inferenza nei modelli di diffusione, dimostrando che l'aumento delle risorse computazionali porta a una migliore qualità dei campioni generati. Introduce un framework flessibile con verificatori e algoritmi di ricerca per ottimizzare il rumore di campionamento, rivelando che la ricerca di un rumore migliore è una dimensione chiave per il miglioramento delle prestazioni. I risultati indicano che modelli più piccoli con scaling dell'inferenza possono superare modelli più grandi senza, offrendo un approccio più efficiente all'AIGC.
Google rilascia Gemini 2.5 Pro, un salto nel ragionamento AI, ora accessibile gratuitamente. Sebbene 'Sperimentale' e con limiti, offre capacità cognitive avanzate al pubblico, segnando un cambiamento nella diffusione dell'IA all'avanguardia.
