Google Assistant si evolve: arriva Gemini

Gemini: Un Inevitabile Passo Avanti

Gemini rappresenta un monumentale passo avanti nelle capacità rispetto al suo predecessore, Google Assistant. Mentre l’interazione con Gemini assomiglierà all’esperienza attuale con Google Assistant, la sua base su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) basati sull’intelligenza artificiale apre un nuovo regno di possibilità. Gemini promette capacità di conversazione migliorate, affronta compiti più complessi e personalizza le risposte con un tocco personale.

Il passaggio a Gemini è già iniziato. Gli smartphone sono in prima linea in questo cambiamento, con smart speaker, TV, altri dispositivi domestici, wearable e auto che seguiranno nei mesi successivi.

Con poche eccezioni degne di nota, gli smartphone abbracceranno completamente Gemini entro la fine del 2025. A quel punto, secondo Google, ‘il classico Google Assistant non sarà più accessibile sulla maggior parte dei dispositivi mobili o disponibile per nuovi download sugli app store mobili’.

Purtroppo, la transizione a Gemini potrebbe non essere del tutto fluida per tutti gli utenti. Se sei un utente frequente di Google Assistant, adattarsi a Gemini potrebbe richiedere alcuni aggiustamenti. Alcuni utenti potrebbero affrontare cambiamenti sostanziali nel modo in cui interagiscono con i loro dispositivi, poiché alcune funzionalità di Google Assistant potrebbero non funzionare in modo identico con Gemini, o potrebbero essere del tutto assenti. Riconoscere questi cambiamenti è fondamentale per evitare potenziali interruzioni.

Addio a Certe Funzionalità di Google Assistant

Google ha una storia di ritiro di funzionalità ritenute ‘sottoutilizzate’ dalla sua base di clienti. Dall’anno precedente, 22 funzionalità di Google Assistant sono state eliminate gradualmente.

Tra le rimozioni degne di nota ci sono le funzionalità di libri di cucina/ricette e le sveglie multimediali che una volta consentivano agli utenti di svegliarsi con la loro musica preferita. Anche se non tutte queste interruzioni sono direttamente collegate alla transizione a Gemini, il passaggio comporterà l’immediata scomparsa di alcune funzionalità.

Recentemente, la modalità Interprete per le traduzioni in tempo reale e gli annunci Family Bell per promemoria personalizzati sono stati entrambi interrotti, con grande dispiacere di molti utenti abituali. L’elenco delle funzionalità interrotte continua e la risposta degli utenti è stata tutt’altro che entusiasta.

Un elenco completo delle funzionalità interrotte e modificate è disponibile in questo documento di supporto di Google.

Google ammette anche che, inizialmente, Gemini potrebbe mostrare tempi di risposta più lenti alle richieste rispetto a Google Assistant, sebbene siano previsti miglioramenti nella velocità nel tempo.

Tuttavia, a causa della sua base di intelligenza artificiale, Gemini, a differenza di Google Assistant, potrebbe occasionalmente presentare informazioni imprecise o ‘allucinazioni’. Gli utenti dovranno coltivare l’abitudine di verificare le informazioni fornite da Gemini, una pratica che non era così cruciale con Google Assistant.

Gemini si sforza di comprendere le tue richieste e rispondere di conseguenza, piuttosto che semplicemente aderire a un set pre-programmato di comandi. Questo approccio migliora significativamente la sua potenza, ma introduce anche un certo grado di imprevedibilità.

Rimozione di Funzionalità Prima delle Sostituzioni

Fortunatamente, le capacità di Gemini superano di gran lunga quelle di Google Assistant, promettendo agli utenti un guadagno netto di funzionalità nel tempo. Si prevede che Gemini alla fine ripristinerà una parte significativa delle funzionalità rimosse. Tuttavia, non tutte le funzionalità attuali di Google Assistant hanno controparti immediate che si integrano perfettamente con Gemini.

Compatibilità dei Dispositivi con Gemini

Non tutti i dispositivi sono attrezzati per eseguire Gemini e gli utenti devono risiedere in paesi in cui Gemini è accessibile. Se il tuo dispositivo non soddisfa i criteri indicati di seguito, puoi continuare a utilizzare Google Assistant per il momento.

Per telefoni e tablet, si applicano i seguenti requisiti:

  • Un minimo di 2 GB di RAM
  • Android 10, iOS 16 o versioni successive.
  • I dispositivi Android Go non sono supportati.

L’Espansione di Gemini: Smart Speaker, Smart Display e TV all’Orizzonte

Per ora, Google Assistant manterrà la sua funzionalità su dispositivi come smart speaker, smart display e TV. Tuttavia, questo cambierà nei prossimi mesi. Il rollout alla fine comprenderà tablet, auto, cuffie e orologi, a condizione che soddisfino le specifiche minime.

Alcuni dispositivi più vecchi potrebbero anche non avere la potenza di elaborazione necessaria per eseguire Gemini, sebbene i requisiti specifici non siano ancora stati divulgati. Se il tuo dispositivo è considerato troppo vecchio per supportare Gemini, puoi continuare a utilizzare Google Assistant finché Google mantiene il suo supporto.

Per una comprensione più approfondita della transizione a Gemini e dei suoi potenziali vantaggi, fare riferimento all’introduzione di Google a Gemini.

Approfondire i Cambiamenti: Una Prospettiva Più Dettagliata

La transizione da Google Assistant a Gemini non è semplicemente un rebranding superficiale; è un cambiamento fondamentale nel modo in cui gli utenti interagiscono con i loro assistenti digitali. Per comprendere appieno le implicazioni, esploriamo alcuni esempi e scenari specifici:

1. L’Evoluzione dei Comandi Vocali:

Con Google Assistant, i comandi vocali erano spesso rigidi e richiedevano una formulazione precisa. Gemini, con la sua elaborazione avanzata del linguaggio naturale, mira a comprendere l’intento dietro le tue richieste, anche se non sono perfettamente articolate. Ad esempio, invece di dire ‘Hey Google, imposta un timer per 10 minuti’, potresti essere in grado di dire ‘Hey Google, ricordami di togliere i biscotti dal forno tra 10 minuti’ e Gemini capirà che vuoi impostare un timer.

2. Consapevolezza Contestuale:

Gemini è progettato per ricordare le interazioni precedenti e utilizzare quel contesto per fornire risposte più pertinenti e personalizzate. Se chiedi ‘Hey Google, che tempo fa a Londra?’ e poi prosegui con ‘E domani?’, Gemini capirà che stai ancora chiedendo del tempo a Londra.

3. Assistenza Proattiva:

Gemini mira ad anticipare le tue esigenze e offrire assistenza in modo proattivo. Ad esempio, se hai una riunione programmata nel tuo calendario, Gemini potrebbe fornire in modo proattivo indicazioni stradali e informazioni sul traffico prima ancora che tu lo chieda.

4. Personalizzazione Migliorata:

Gemini imparerà le tue preferenze e abitudini nel tempo, consentendogli di fornire consigli e suggerimenti più personalizzati. Se ascolti frequentemente un particolare genere musicale, Gemini potrebbe iniziare a suggerire nuovi artisti o playlist di quel genere.

5. Interazioni Multimodali:

Gemini non è limitato alle interazioni vocali. Può anche elaborare testo, immagini e altre forme di input, aprendo nuove possibilità per il modo in cui interagisci con il tuo assistente digitale.

6. Integrazione con Altri Servizi Google:

Gemini è profondamente integrato con altri servizi Google, come Gmail, Calendar, Maps e Photos. Ciò gli consente di fornire informazioni più complete e contestuali. Ad esempio, se chiedi ‘Hey Google, quando è il mio prossimo volo?’, Gemini può accedere alla tua Gmail per trovare la conferma del volo e fornirti i dettagli.

7. Sfide e Considerazioni:

Sebbene Gemini offra molti vantaggi, è importante essere consapevoli delle potenziali sfide:

  • Privacy: Poiché Gemini raccoglie ed elabora più dati personali, le preoccupazioni sulla privacy diventano più importanti. È fondamentale comprendere le norme sulla privacy di Google e come vengono utilizzati i tuoi dati.
  • Precisione: Sebbene l’elaborazione del linguaggio naturale di Gemini sia avanzata, non è perfetta. Potrebbero esserci casi in cui fraintende le tue richieste o fornisce informazioni errate.
  • Bias: I modelli di intelligenza artificiale possono talvolta riflettere i bias presenti nei dati su cui sono addestrati. È importante essere consapevoli di questo potenziale e valutare criticamente le informazioni fornite da Gemini.
  • Dipendenza: È facile diventare dipendenti da un assistente intelligente.

8. Il Futuro degli Assistenti Digitali:

La transizione a Gemini rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui gli assistenti digitali sono più intelligenti, intuitivi e integrati nella nostra vita quotidiana. Man mano che la tecnologia AI continua a evolversi, possiamo aspettarci assistenti digitali ancora più sofisticati e personalizzati negli anni a venire.

9. Adattarsi al Nuovo Paesaggio:

Per sfruttare al meglio la transizione a Gemini, considera i seguenti suggerimenti:

  • Esplora le nuove funzionalità: Prenditi del tempo per familiarizzare con le capacità di Gemini e come differiscono da Google Assistant.
  • Sperimenta diversi modi di interagire: Prova a utilizzare un linguaggio più naturale e vedi come risponde Gemini.
  • Fornisci feedback a Google: Se riscontri problemi o hai suggerimenti per miglioramenti, informa Google. Il tuo feedback può aiutare a plasmare il futuro di Gemini.
  • Rimani informato: Tieniti aggiornato con le ultime notizie e gli sviluppi riguardanti Gemini.

L’evoluzione da Google Assistant a Gemini è un viaggio, non una destinazione. Comprendendo i cambiamenti e abbracciando le nuove possibilità, gli utenti possono navigare in questa transizione senza problemi e sbloccare il pieno potenziale di questo nuovo potente assistente AI. Il futuro dell’assistenza digitale è qui e si chiama Gemini.