Negli ultimi dieci anni, AMD ha vissuto una trasformazione straordinaria. Da azienda che un tempo lottava per la sopravvivenza, sotto la guida ferma e strategica dell’amministratore delegato Lisa Su, è emersa come una forza da non sottovalutare nei data center, nel computing client e, ora, nei mercati embedded e adaptive edge.
Una delle attività in più rapida crescita di AMD è la sua divisione embedded, che ora vanta un ampio portafoglio di prodotti e una forte attenzione all’intelligenza artificiale. Con concorrenti come Intel che arrancano, l’approccio differenziato di AMD potrebbe metterla sulla buona strada per conquistare una quota di mercato significativa, in particolare nello spazio embedded edge.
La Rinascita di AMD Embedded e la Spinta verso l’AI Edge
L’acquisizione di Xilinx da parte di AMD ha posto le basi per il successo della sua attività embedded. L’acquisizione ha portato un solido portafoglio di prodotti di calcolo adattivo - FPGA, SoC e tecnologia RF - che AMD ha integrato strettamente con CPU x86, GPU e NPU.
In una chiacchierata informale con gli analisti, tenutasi la settimana scorsa su invito, Salil Raje, vicepresidente senior e direttore generale del Adaptive and Embedded Computing Group di AMD, ha dimostrato appieno la profondità di questa integrazione.
Raje ha delineato la strategia di AMD basata su cinque pilastri:
- Rafforzare il proprio portafoglio di prodotti adattivi
- Migliorare la fruibilità per gli sviluppatori
- Aumentare la quota di mercato embedded x86
- Conquistare accordi di chip personalizzati di alto valore
- Mantenere la leadership nell’intelligenza artificiale embedded
AMD non si sta posizionando solo come fornitore di componenti, ma sta diventando un “abilitatore di piattaforma” per settori come l’automotive, l’aerospaziale, le comunicazioni e la robotica.
Il Vantaggio Strategico di AMD su Intel nell’Embedded
È chiaro che AMD non sta inseguendo, ma sta avanzando dove altri sono rimasti fermi. AMD ha già raggiunto la leadership nelle entrate nel calcolo adattivo, lasciandosi alle spalle il suo concorrente Intel con Altera (che verrà nuovamente scorporata).
Nello spazio delle CPU embedded, AMD detiene solo una quota di mercato del 7-8%, ma lo vede come un’opportunità piuttosto che come una debolezza. “Crediamo che nei prossimi quattro o cinque anni accelereremo in modo significativo la crescita di questa attività”, ha affermato Raje.
Cosa distingue l’approccio di AMD? Flessibilità e apertura. La strategia edge di AMD non si basa su una singola architettura di calcolo. Invece, utilizza una combinazione modulare di x86, Arm, GPU e FPGA, qualunque cosa richieda l’applicazione.
L’azienda ha anche evitato l’approccio a scatola nera agli stack software di intelligenza artificiale, collaborando invece con i partecipanti all’ecosistema per mantenere le proprie piattaforme aperte e personalizzabili. Questa strategia di apertura contrasta nettamente con gli approcci più chiusi di alcuni concorrenti, soprattutto nei settori automobilistico e robotico.
AI Edge: La Prossima Grande Mossa di AMD
Forse l’elemento più interessante della strategia embedded di AMD è la sua continua e aggressiva spinta verso l’intelligenza artificiale edge. “Ci sarà un momento ChatGPT nell’edge”, ha affermato Raje, e AMD vuole essere pronta.
AMD sta integrando NPU in quasi tutti i suoi prodotti, dai PC AI ai SoC embedded. L’obiettivo è semplice: fornire accelerazione AI a bassa latenza ed efficienza energetica in mercati come l’automazione industriale, l’imaging medicale e i veicoli autonomi.
I recenti lanci di prodotti di AMD riflettono questa visione.
Dal versatile Versal AI Edge Gen 2, che fonde core ARM, architettura FPGA, ISP e NPU, al potente EPYC Turing 9005 con 192 core Zen 5, l’azienda si sta espandendo su livelli di prestazioni e verticali. Ha già ottenuto consensi nei settori della sicurezza, del networking e dell’automotive.
Inoltre, gli strumenti software AI di AMD consentono una migrazione fluida dei modelli addestrati dal cloud all’implementazione edge, una proposta di valore unica che può favorire la fedeltà dei clienti.
Chip Personalizzati: All’Offensiva, Non Sulla Difensiva
La forza di AMD va oltre i prodotti standard. La sua attività di chip personalizzati, un tempo confinata alle console di gioco, sta guadagnando terreno nei settori automobilistico, della difesa e dei data center. Fondamentalmente, AMD persegue chip personalizzati solo quando può offrire una proprietà intellettuale differenziata o un valore della piattaforma, ad esempio integrando x86, GPU o IP RF in un pacchetto unico. Si tratta di una strategia mirata e basata sul valore che evita la mercificazione.
I chiplet aggiungono un altro livello di flessibilità. La leadership di AMD nell’architettura chiplet le consente di fornire soluzioni semi-custom in modo più conveniente, integrando l’IP del cliente in una piattaforma condivisa. Man mano che l’adozione dei chiplet aumenta, la capacità di AMD di modulare gli elementi di calcolo diventerà un potente fattore di differenziazione.
Leadership che Porta Risultati
L’ascesa di AMD può essere in gran parte fatta risalire alla disciplina e alla chiarezza strategica dell’amministratore delegato Lisa Su. La sua trasformazione dell’azienda non è stata il prodotto di promesse audaci, ma di un’esecuzione metodica, che ha dato la priorità all’innovazione, alle roadmap dei prodotti e all’attenzione del mercato. Lo stesso DNA è evidente nell’embedded e nel calcolo adattivo di AMD.
La leadership di Su ha permesso ad AMD di evitare le insidie che hanno afflitto Intel: nodi di processo mancati, ritardi nelle strategie di intelligenza artificiale e un’eccessiva dipendenza dalle linee di business legacy. Al contrario, AMD offre ora prodotti che sono spesso competitivi e che in genere sono in vantaggio rispetto alla concorrenza in termini di rapporto prestazioni/consumo e time-to-market dell’intelligenza artificiale.
Il Fattore Intel: Una Finestra di Opportunità
Le difficoltà di Intel negli ultimi anni hanno aperto le porte ad AMD. Dai ritardi nella produzione all’incertezza che circonda lo scorporo di Altera, la posizione di Intel nel mercato embedded è in bilico. Sebbene Intel rimanga dominante nello spazio delle CPU embedded x86, la sua esecuzione frammentata ha consentito ad AMD di conquistare quote di mercato, soprattutto perché l’intelligenza artificiale sta rimodellando i carichi di lavoro edge.
Il vantaggio di AMD nel calcolo eterogeneo, l’apertura ad Arm e l’attenzione agli sviluppatori software la rendono più agile di Intel nel rispondere alle mutevoli esigenze dell’intelligenza artificiale edge. Se AMD eseguirà la sua roadmap e continuerà a differenziarsi attraverso un approccio a piattaforma modulare, potrebbe diventare il fornitore preferito per un’ampia gamma di carichi di lavoro edge.
Piattaforme per il Futuro
L’attività embedded di AMD non è più semplicemente una scommessa secondaria. Sta rapidamente diventando una pietra angolare della strategia di crescita a lungo termine dell’azienda.
Quello che un tempo era considerato un mercato di nicchia, l’embedded, è ora una frontiera critica nel panorama del calcolo più ampio, soprattutto perché i carichi di lavoro di intelligenza artificiale si spostano dai data center centralizzati agli ambienti distribuiti e in tempo reale all’edge.
Sotto la guida di Lisa Su, il team dirigenziale di AMD ha posizionato l’azienda per capitalizzare appieno questa trasformazione attraverso la disciplina, la chiarezza e una forte attenzione all’esecuzione.
La strategia non consiste solo nell’avere un ampio portafoglio di prodotti, ma nel modo in cui funzionano in sinergia. AMD sta offrendo ai clienti una piattaforma di calcolo coerente e scalabile dal cloud all’edge, combinando la flessibilità dell’hardware adattivo con le prestazioni di CPU, GPU e NPU.
Questo è particolarmente importante nell’attuale ambiente edge frammentato, dove l’efficienza energetica, la latenza e la personalizzazione definiscono il vantaggio competitivo. L’approccio modulare di AMD, abilitato da chiplet e chip personalizzabili, garantisce che i clienti possano ottenere esattamente ciò di cui hanno bisogno, senza compromessi.
L’Opportunità di AMD di Ridefinire l’Embedded Computing
La ferma posizione dell’azienda sugli ecosistemi software aperti sta risuonando nei mercati stanchi delle soluzioni chiuse e proprietarie. Questo approccio incentrato sul cliente e una roadmap di prodotti differenziata stanno posizionando AMD non solo come fornitore di componenti: sta diventando un partner strategico in tutti i settori.
Mentre Intel affronta un nuovo amministratore delegato, riorganizzazioni interne e difficoltà a eseguire senza intoppi sia nei settori embedded che in quelli dell’intelligenza artificiale, AMD ha un’opportunità rara e significativa per conquistare quote di mercato e quote di pensiero.
Già ora, lo slancio è tangibile: nuove vittorie di progettazione, espansione della quota di mercato di CPU adattive e embedded e una crescente attrattiva nella sua attività di chip personalizzati. La strada da percorrere non è priva di sfide. I partecipanti basati su Arm, le tendenze all’integrazione verticale e la complessità del software continueranno a mettere alla prova tutti i principali attori, ma AMD sembra più preparata e posizionata che mai.
È chiaro che AMD non sta solo recuperando terreno, sta riscrivendo le regole del gioco embedded. Se continuerà a eseguire con la stessa precisione che ha definito la sua storia di trasformazione, AMD non solo sarà all’avanguardia nell’intelligenza artificiale edge, ma aiuterà anche a definire la forma futura dell’edge.
È una giustapposizione straordinaria confrontare la posizione di AMD nel settore dei semiconduttori con quella di appena 10 anni fa.