App Android: Gemini, Copilot e ChatGPT a Confronto

Esperimento 1: Tempesta di App Meteo

La mia incursione iniziale nella scoperta di app assistita dall’intelligenza artificiale ha coinvolto la ricerca di una nuova app meteo. Il prompt era semplice:

“Ciao [AI]! Vorrei trovare una nuova app Android che mi possa dire le previsioni meteo settimanali e giornaliere. Per favore, dammi solo app gratuite.”

Cercavo qualcosa al di là dei soliti sospetti, le app che inevitabilmente dominano le classifiche. Ecco come si sono comportati i chatbot:

Previsioni di ChatGPT:

  • AccuWeather (100M+)
  • The Weather Channel (100M+)
  • Weather Underground (10M+)
  • Windy (10M+)
  • Google Weather (1+)
  • 1Weather (100M+)

ChatGPT ha offerto sei suggerimenti rispettabili. Ha utilmente identificato le app gratuite o gratuite con supporto pubblicitario. Tuttavia, l’elenco comprendeva in gran parte app consolidate e molto popolari, proprio quello che speravo di evitare.

Rapporto Climatico di Copilot:

  • 1Weather (100M+)
  • Flowx (500K+)
  • The Weather Channel (100M+)
  • AccuWeather (100M+)
  • Awesome Weather - YoWindow (10M+)

L’elenco di Copilot era leggermente più corto, con cinque raccomandazioni. Incoraggiante, includeva Flowx, un’app meno scaricata che ha suscitato il mio interesse. Copilot inizialmente ha specificato quali app erano gratuite, ma poi ha inspiegabilmente smesso. Una caratteristica positiva, tuttavia, è stata l’inclusione del sourcing, che mi ha permesso di verificare il contesto di ogni raccomandazione, una funzionalità assente negli altri due chatbot.

Prospettive di Gemini:

  • AccuWeather (100M+)
  • The Weather Channel (100M+)
  • WeatherCAN (500K+)

La risposta di Gemini è stata la più concisa, offrendo solo tre suggerimenti. Tuttavia, ha suggerito in modo intrigante WeatherCAN, un’app specificamente adattata alla mia posizione (Canada). Anche se leggermente inquietante dal punto di vista della privacy, ciò ha dimostrato un livello di personalizzazione non riscontrato nelle altre risposte. Tuttavia, come ChatGPT, Gemini non è riuscito a specificare il modello di prezzo per ogni app.

In questo round iniziale, ChatGPT ha vinto per quantità, ma Copilot ha presentato una selezione più intrigante, con una percentuale maggiore di app meno conosciute. La raccomandazione specifica per la posizione di Gemini è stata eccezionale, nonostante la brevità del suo elenco. L’esperienza complessiva è stata accettabile, anche se non ha rivoluzionato il mio processo di scoperta delle app.

Esperimento 2: Prendere Nota delle App per Prendere Appunti

Successivamente, ho sfidato il trio di intelligenze artificiali a trovarmi un’app per prendere appunti con funzionalità specifiche. Il mio prompt, questa volta, era un po’ più impegnativo:

“Ciao [AI], ho bisogno di una nuova app per prendere appunti. Preferirei che includesse un posto per importare documenti PDF e avesse una modalità di scrittura a mano. Vorrei anche un’opzione per la sincronizzazione dell’archiviazione online.”

Ho inavvertitamente omesso un dettaglio cruciale: la piattaforma (Android). Mi sono preparato a un diluvio di raccomandazioni solo per iOS, ma i chatbot mi hanno sorpreso con la loro adattabilità.

Note di ChatGPT:

  • Notability (non sul Play Store)
  • GoodNotes (1M+)
  • Microsoft OneNote (500M+)
  • Evernote (100M+)
  • Zoho Notebook (5M+)
  • Xodo (10M+)

ChatGPT, nonostante la mia svista sulla piattaforma, ha fornito un elenco solido. Ha riconosciuto tutte le mie specifiche (importazione di PDF, supporto per la scrittura a mano e sincronizzazione online) e ha persino elencato le piattaforme disponibili per ogni app. Mi ha anche fatto conoscere Zoho Notebook e Xodo, due app che non avevo mai incontrato prima.

Annotazioni di Copilot:

  • GoodNotes (1M+)
  • Notability (non sul Play Store)
  • Microsoft OneNote (500M+)
  • Evernote (100M+)
  • LiquidText (non sul Play Store)

La risposta di Copilot era più generica. A differenza di Gemini, non ha affrontato esplicitamente il problema della piattaforma e mancavano i link di sourcing che aveva fornito nell’esperimento precedente. L’inclusione di LiquidText, che non è disponibile sul Play Store, è stato un passo falso notevole.

Memoranda di Gemini:

  • GoodNotes (1M+)
  • Notability (non sul Play Store)
  • Microsoft OneNote (500M+)
  • Nebo (500K+)
  • Samsung Notes (1B+)

Gemini mi ha impressionato con la sua gestione del mio prompt imperfetto. Ha riconosciuto la specifica della piattaforma mancante, ma ha comunque fornito un elenco ben organizzato, classificato per piattaforma. Ha anche menzionato esplicitamente l’annotazione di PDF e le funzionalità di scrittura a mano.

In questo round, Gemini ha dimostrato una comprensione superiore delle mie esigenze, nonostante il mio errore iniziale. ChatGPT, tuttavia, si è comportato anche in modo ammirevole, presentandomi alcune opzioni di app davvero nuove. Copilot è rimasto indietro, offrendo un elenco meno personalizzato e meno accurato.

Esperimento 3: Una Scommessa sui Giochi

Per un esperimento bonus finale, ho deciso di immergermi nel mondo dei giochi. Stavo cercando visual novel a pagamento e giochi di puzzle sul Play Store che condividessero lo stile e i temi di Danganronpa, un popolare gioco di risoluzione di misteri. Questa era una richiesta più di nicchia e, sfortunatamente, i risultati sono stati in gran parte deludenti.

Il mio prompt:

“Ciao [AI], sto cercando consigli su visual novel a pagamento e giochi di puzzle sul Play Store che corrispondano allo stile e ai temi di Danganronpa.”

Piano di Gioco di ChatGPT:

  • The Arcana: A Mystic Romance (1M+)
  • Ace Attorney Trilogy Phoenix Wright (10K+)
  • Dead Synchronicity: Tomorrow Comes Today (non sul Play Store)
  • The Nonary Games: 999 & Virtue’s Last Reward (non sul Play Store)
  • Doki Doki Literature Club! porting mobile (non sul Play Store)
  • Choice of Games: Choice of Robots (10K+)
  • Reigns: Her Majesty (100K+)
  • The Silent Age (non sul Play Store)
  • Professor Layton and the Curious Village tramite emulatore (non sul Play Store)
  • Shattered Planet (non sul Play Store)

ChatGPT ha fornito un lungo elenco, ma una parte significativa dei consigli non era disponibile sul Play Store. Ciò ha reso la risposta in gran parte inutile.

Strategia di Copilot:

  • Zero Escape: The Nonary Games (non sul Play Store)
  • Ace Attorney Trilogy (10K+)
  • The House in Fata Morgana (non sul Play Store)
  • Steins;Gate (10K+, richiede Crunchyroll)
  • Death Mark (non sul Play Store)

Copilot ha fatto ancora peggio, con solo due raccomandazioni su cinque effettivamente disponibili sul Play Store.

Playthrough di Gemini:

  • Danganronpa Series porting per dispositivi mobili (1K-10K)
  • Ace Attorney Series (10K+)
  • 7Days!: Mystery Visual Novel (5M+)
  • Argo’s Choice: Visual Novel (100K+)

La risposta di Gemini è stata frustrante. Ha sprecato una raccomandazione suggerendo la serie Danganronpa stessa, piuttosto che un gioco simile. Inoltre, due dei suoi quattro suggerimenti erano titoli free-to-play, contraddicendo la mia richiesta di giochi a pagamento.

Questo esperimento di gioco ha evidenziato un limite significativo dei chatbot AI: la loro difficoltà con le richieste di nicchia. Mentre sia ChatGPT che Copilot hanno rispettato l’istruzione di mostrare titoli a pagamento, i loro consigli erano in gran parte imprecisi o irrilevanti. Avevo specificamente sperato di vedere Tribe Nine, un nuovo titolo gacha dei creatori di Danganronpa, escluso dall’elenco, poiché è un gioco live service. Le IA lo hanno correttamente omesso, dimostrando almeno una certa comprensione dei miei criteri.

L’Arte del Prompt: Una Lezione Cruciale

Questi esperimenti hanno sottolineato una verità fondamentale sull’interazione con i chatbot AI: la qualità dell’output è direttamente proporzionale alla qualità dell’input. Prompt vaghi o imprecisi producono risultati generici e spesso inutili. La specificità è fondamentale.

La mia mancata specificazione della piattaforma nell’esperimento dell’app per prendere appunti ha portato ad alcune raccomandazioni irrilevanti. Al contrario, la mia richiesta altamente specifica nell’esperimento di gioco ha portato a una cascata di suggerimenti imprecisi. Trovare il giusto equilibrio tra generalità e specificità è fondamentale per un’interazione efficace con l’IA.

Un’altra preoccupazione è la capacità dell’IA di tenere il passo con le app appena rilasciate. I chatbot pubblici sono spesso addestrati su dati più vecchi, il che significa che potrebbero perdere le recenti aggiunte al Play Store. Questo è un limite significativo per chiunque cerchi scoperte di app veramente nuove. Sebbene i chatbot AI possano essere strumenti utili, sono tutt’altro che perfetti. Richiedono un prompt accurato e una sana dose di scetticismo. Per ora, un tocco umano – e la volontà di setacciare gli elenchi di app – rimane essenziale per scoprire quelle gemme nascoste nel vasto panorama digitale del Google Play Store.