La Cina sta vivendo un’impennata nello sviluppo e nell’adozione di agenti AI, sistemi sofisticati progettati per eseguire autonomamente compiti per gli utenti. Questa tendenza segue l’attenzione dell’anno precedente sui foundation models, che sono i large language models che alimentano gran parte della rivoluzione dell’AI. Ora, l’enfasi si è spostata sulla creazione di agenti AI in grado di gestire una vasta gamma di funzioni, dalla gestione delle e-mail alla pianificazione di itinerari complessi.
L’Emergenza delle Startup di Agenti AI
Numerose startup cinesi sono emerse di recente, dedicate alla costruzione di strumenti digitali multiuso che possono migliorare significativamente la produttività e la convenienza. Questi agenti AI sono progettati per assistere in vari compiti, tra cui rispondere alle e-mail, condurre ricerche su Internet per la pianificazione delle vacanze e persino creare siti web interattivi. L’ascesa di queste startup è stata rapida, con molte che sono apparse negli ultimi mesi, ispirate dal successo di Manus, un agente AI che ha generato notevole entusiasmo sui social media.
A differenza dei large language models (LLMs) che rispondono principalmente alle domande degli utenti, questi agenti AI sono costruiti su di essi, impiegando un approccio strutturato, basato sul flusso di lavoro per realizzare i compiti. Ciò comporta una diversa modalità di interazione con l’AI, concentrandosi sulla gestione e l’esecuzione di processi multi-step come la prenotazione di voli, l’organizzazione di orari e la conduzione di ricerche approfondite. Ciò che distingue questi agenti è la loro capacità di sfruttare strumenti esterni e conservare le istruzioni, garantendo un’esperienza utente fluida ed efficiente.
Il Potenziale di Leadership della Cina negli Agenti AI
La Cina è ben posizionata per guidare lo sviluppo di agenti AI, grazie al suo ecosistema unico caratterizzato da app strettamente integrate, cicli di sviluppo del prodotto veloci e una base di utenti digitalmente esperti. Questo ambiente è particolarmente favorevole all’integrazione dell’AI nella vita di tutti i giorni, rendendo più facile per gli utenti adottare e integrare questi strumenti nelle loro routine quotidiane.
Attualmente, le principali startup di agenti AI in Cina si rivolgono principalmente al mercato internazionale. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che molti dei modelli AI occidentali più avanzati sono inaccessibili all’interno del firewall Internet cinese. Tuttavia, questa situazione sta evolvendo man mano che le principali aziende tecnologiche come ByteDance e Tencent sviluppano i propri agenti AI. Questi agenti potrebbero essere integrati direttamente nelle loro super-app esistenti, utilizzando i vasti dati e le risorse all’interno dei loro ecosistemi per migliorare l’automazione in vari aspetti della vita quotidiana.
La corsa per definire la funzionalità e l’utilità degli agenti AI si sta intensificando, con sia startup ambiziose che giganti tecnologici affermati che esplorano come questi strumenti possono essere implementati efficacemente e per quali segmenti di utenti. Questo panorama competitivo sta guidando l’innovazione e spingendo i confini di ciò che gli agenti AI possono ottenere.
Manus: Un Pioniere nello Spazio degli Agenti AI
Manus, sviluppato dalla startup Butterfly Effect, ha registrato una crescita notevole. La società si è assicurata 75 milioni di dollari in finanziamenti guidati dalla società di venture capital statunitense Benchmark, ha intrapreso un roadshow globale per promuovere il suo prodotto e ha ampliato significativamente la sua forza lavoro.
Anche prima del suo lancio pubblico a maggio, Manus era diventato un benchmark per ciò che un agente AI versatile e orientato al consumatore dovrebbe essere in grado di fare. A differenza degli agenti AI progettati per compiti aziendali specifici, Manus è progettato per assistere in una vasta gamma di compiti quotidiani, come la pianificazione di viaggi, il confronto di opzioni azionarie e l’assistenza in progetti scolastici.
Manus offre un ambiente sandbox unico basato su browser che consente agli utenti di monitorare le attività dell’agente in tempo reale. Questa funzione consente agli utenti di osservare mentre l’agente naviga tra le pagine web, legge articoli e codifica azioni. Inoltre, Manus cerca proattivamente chiarimenti dagli utenti e mantiene la memoria a lungo termine per fornire contesto per i compiti futuri, migliorando la sua capacità di gestire progetti complessi e in corso.
Secondo Ang Li, cofondatore e CEO di Simular, una startup focalizzata sulla creazione di agenti AI che operano su veri computer, Manus rappresenta un significativo progresso nell’esperienza utente degli agenti AI. Crede che le startup cinesi abbiano un netto vantaggio nella progettazione di prodotti di consumo a causa dell’intensa concorrenza interna, che guida la rapida innovazione e la meticolosa attenzione ai dettagli del prodotto.
Concorrenza e Ambizioni Globali
La concorrenza nel mercato degli agenti AI si sta rapidamente intensificando. Giocatori emergenti come Genspark e Flowith stanno già dimostrando punteggi di riferimento che rivaleggiano o superano quelli di Manus. Queste startup condividono l’ambizione globale di Manus, con sia Genspark che Flowith che danno priorità al mercato internazionale come focus iniziale.
Le startup guidate da imprenditori cinesi come Manus, Genspark e Flowith sono sempre più pronte a integrarsi nel panorama tecnologico globale e competere efficacemente su scala internazionale. Esperti del settore e investitori suggeriscono che queste aziende sono caratterizzate dalla loro agilità, esecuzione efficiente e capacità di sviluppare rapidamente prodotti innovativi.
Incentivi finanziari guidano anche la spinta verso il lancio all’estero. Il maggiore potere di spesa dei clienti e i tassi di cambio favorevoli rendono i mercati internazionali particolarmente attraenti. Come ha notato Xiao Hong, cofondatore di Manus, i prezzi in USD possono comportare un significativo moltiplicatore di entrate. Questo rende l’operatività nei mercati internazionali molto interessante, anche se le differenze culturali possono presentare alcune sfide.
Sfide e Opportunità nel Mercato Cinese
La creazione di funzionalità simili di agenti AI all’interno della Cina affronta sfide uniche. Le principali società di AI statunitensi come OpenAI e Anthropic hanno scelto di evitare la Cina continentale a causa dei rischi geopolitici e delle complessità normative. Questa assenza ha inizialmente portato a un mercato nero in cui gli utenti si affidavano a VPN e mirror di terze parti per accedere a strumenti come ChatGPT e Claude. Tuttavia, questo divario ha stimolato la crescita di chatbot cinesi locali come DeepSeek, Doubao e Kimi, anche se la domanda di modelli stranieri rimane significativa.
Manus, ad esempio, sfrutta Claude Sonnet di Anthropic, ampiamente considerato un modello leader per i compiti agentici. Zhang Tao, cofondatore di Manus, ha costantemente elogiato la capacità di Claude di gestire strumenti, ricordare il contesto e impegnarsi in conversazioni multi-round, tutte cruciali per trasformare l’AI da un semplice chatbot a un efficace assistente esecutivo.
Tuttavia, l’affidamento a Sonnet significa che Manus è effettivamente inutilizzabile all’interno della Cina senza una VPN. Gli utenti che accedono a Manus da un indirizzo IP della terraferma visualizzeranno una notifica che il team sta lavorando per integrare il modello di Qwen, una versione locale basata sul modello open source di Alibaba.
Un ingegnere coinvolto nello sviluppo dell’agente AI di ByteDance ha affermato che la mancanza di modelli Claude Sonnet limita significativamente le loro capacità in Cina. Ha notato che mentre i modelli aperti di DeepSeek sono disponibili, spesso ancora sballano e non sono adeguatamente addestrati sui flussi di lavoro del mondo reale. Gli sviluppatori generalmente considerano la serie Qwen di Alibaba come la migliore alternativa domestica, ma il passaggio a Qwen può comportare una diminuzione delle prestazioni.
Jiaxin Pei, ricercatore post-dottorato presso l’Institute for Human-Centered AI di Stanford, è ottimista sul fatto che questi divari di prestazioni si ridurranno nel tempo. Crede che l’integrazione delle capacità agentiche nei LLM di base stia diventando un focus primario per molti sviluppatori LLM e che il valore di queste capacità guiderà rapidi progressi.
Focus sull’Espansione Oltremare
Attualmente, Manus sta dando la priorità all’espansione nei mercati in cui può servire facilmente gli utenti. La società ha dichiarato che il suo focus primario è l’espansione internazionale, con nuovi uffici recentemente aperti a San Francisco, Singapore e Tokyo.
Sebbene il concetto di agenti AI sia ancora relativamente nuovo, il mercato delle app AI orientato al consumatore in Cina è già affollato di importanti attori tecnologici. DeepSeek rimane il più utilizzato, mentre Doubao di ByteDance e Kimi di Moonshot hanno anche guadagnato popolarità. Tuttavia, la maggior parte di queste app sono ancora ottimizzate per la chat e l’intrattenimento piuttosto che per l’esecuzione di compiti. Questo divario ha spinto le grandi aziende tecnologiche cinesi a lanciare i propri agenti rivolti agli utenti che sono attualmente irregolari in qualità e ancora considerati grezzi.
La Risposta dei Big Tech: ByteDance e Zhipu AI
ByteDance sta attualmente testando Coze Space, un agente AI alimentato dalla sua famiglia di modelli Doubao. Coze Space consente agli utenti di passare dalla modalità "pianifica" alla modalità "esegui", consentendo loro di guidare direttamente le azioni dell’agente o di consentirgli di lavorare autonomamente. Si connette a 14 app popolari, tra cui GitHub, Notion e la suite per ufficio Lark di ByteDance. Le prime recensioni suggeriscono che, sebbene lo strumento possa essere goffo e abbia un alto tasso di fallimento, mira a eguagliare la funzionalità offerta da Manus.
Zhipu AI ha lanciato AutoGLM Rumination, un agente gratuito basato sui suoi modelli ChatGLM. Minimax, con sede a Shanghai, ha lanciato Minimax Agent. Entrambi questi prodotti hanno un’interfaccia simile a Manus e dimostrano compiti di base come la costruzione di un semplice sito web, la pianificazione di viaggi, la creazione di semplici giochi Flash o l’esecuzione di analisi dei dati.
La Strategia Super-App di Tencent
Nonostante la limitata usabilità della maggior parte degli agenti AI generali lanciati in Cina, le principali aziende hanno in programma di trasformare questo panorama. Durante una telefonata sugli utili il 15 maggio, il presidente di Tencent, Liu Zhiping, ha accennato a un agente che integrerebbe l’automazione direttamente in WeChat, l’app più onnipresente della Cina.
WeChat, considerato la super-app originale, combina messaggistica, pagamenti mobili, notizie e milioni di mini-programmi che funzionano come app integrate. Questi mini-programmi forniscono a Tencent e ai loro sviluppatori l’accesso ai dati da una vasta gamma di servizi, offrendo loro vantaggi significativi nella fornitura di automazione integrata.
La Sfida dell’Interoperabilità
Storicamente, l’Internet dei consumatori cinese è stato frammentato da giardini recintati in competizione. Ad esempio, la condivisione di un link Taobao in WeChat verrebbe visualizzata solo come testo semplice, senza una scheda di anteprima. A differenza dell’Internet occidentale più interoperabile, i giganti tecnologici cinesi hanno generalmente resistito all’integrazione reciproca, dando la priorità alle guerre tra piattaforme a scapito di un’esperienza utente fluida.
Tuttavia, i mini-programmi hanno dato a WeChat una portata senza precedenti attraverso servizi che in precedenza avevano resistito all’interoperabilità, dalle prenotazioni in palestra agli ordini di generi alimentari. Un agente AI in grado di navigare in questo ecosistema potrebbe bypassare molte delle sfide di integrazione affrontate dalle startup indipendenti.
Gli Sforzi AI di Alibaba
Alibaba, il gigante dell’e-commerce dietro la serie di modelli Qwen, è stata una delle prime aziende nella corsa all’AI in Cina, ma è stata più lenta a rilasciare prodotti rivolti ai consumatori. Nonostante Qwen sia il modello open source più scaricato su Hugging Face nel 2024, non ha alimentato un’app chatbot dedicata fino all’inizio del 2025. A marzo, Alibaba ha rinominato la sua app di archiviazione cloud e ricerca Quark in uno strumento di ricerca AI all-in-one. A giugno, Quark ha introdotto DeepResearch, una nuova modalità che segna il suo sforzo più simile a un agente fino ad oggi.
Il Futuro degli Agenti AI in Cina
Secondo Li di Simular, i prodotti tecnologici cinesi hanno storicamente perseguito un approccio all-in-one, super-app, e gli ultimi agenti AI cinesi riflettono questa tendenza. Osserva che gli agenti AI negli Stati Uniti sono più focalizzati sul servizio di specifici verticali.
Pei, il ricercatore di Stanford, suggerisce che i giganti tecnologici esistenti potrebbero avere un vantaggio significativo nel dare vita ad agenti AI di uso generale, in particolare quelli con integrazione integrata tra i servizi. Crede che il mercato degli agenti AI rivolto ai clienti sia ancora nelle sue prime fasi, affrontando sfide come l’autenticazione e la responsabilità. Tuttavia, le aziende che operano già attraverso una vasta gamma di servizi sono naturalmente meglio posizionate per distribuire agenti su larga scala.